Si sono conclusi lo scorso 4 Maggio i 5 incontri dal titolo “ACAP meets Mediterranean Model Forest”, un momento di confronto e di scambio di buone pratiche tra la Rete di Foreste Modello, in particolare la Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e i Comitati di Gestione delle Aree Protette dell’Albania del Sud. Il progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e che vede CELIM- Centro Laici Italiani per le Missioni, come organizzazione capofila.
Principale obiettivo del progetto è la protezione del patrimonio naturalistico, la promozione di forme di governance partecipata delle aree protette e lo sviluppo socio-economico sostenibile delle aree target identificate quali Valona, Gjrokaster e Berat. Durante i webinar i vari stakeholders albanesi hanno raccontato quali sono le attuali problematiche relative alla gestione del territorio in particolare; la deforestazione, gli incendi, la necessità di sviluppare un turismo sostenibile, la tutela della flora e della fauna locale, la gestione dei rifiuti.
L’esperienza di Foresta Modello come strumento di governance territoriale è stata accolta come una possibile risorsa per uno sviluppo sostenibile di questo territorio. Attraverso i 5 incontri il racconto delle esperienze delle Commissioni Tematiche di Foresta Modello delle Montagne Fiorentine ha offerto degli spunti sulle attività svolte negli anni per superare queste difficoltà; attività di educazione ambientale per ragazzi ed adulti, il sostegno alle aziende del territorio attraverso progetti di rete, una promozione turistica e sostenibile del territorio.
L’ultimo incontro si è invece concentrato sulle modalità per creare una Foresta Modello e sui benefici che essa comporta. Sono intervenuti: Richard Verbisky, Capo del Segretariato della Rete Internazionale Foreste Modello che ha condiviso l’esperienza della Rete che ha portato all’istituzione di 60 Foreste Modello in 37 Paesi in tutto il mondo; il Prof. Hajri Haska dell’Università di Agraria di Tirana, che ha presentato le esperienze passate ed i tentativi già attuati per creare esperienze di Foreste Modello in altri Paesi dei Balcani e i prossimi passi per istituire un’associazione Foresta Modello anche in territorio albanese; Ana Fornažar presidente della Foresta Modello di Istria che ha esposto le sfide e i successi dell’Associazione, ufficialmente istituita nel 2013 e che conta oggi 30 partners; Kliti Starja, Direttore del Dipartimento Forestale dell’Agenzia Ambientale Nazionale albanese, che ha illustrato i compiti dell’ Agenzia, istituita da meno di un anno ed ha espresso l’interesse a seguire un processo similare anche sul proprio territorio e Toni Ventre, del Segretariato della Rete Foreste Modello del Mediterraneo, che ha spiegato quali sono le fasi di accesso alla Rete.
Gli incontri hanno avuto molto successo, ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno partecipato a questo ciclo di incontri molto interessanti che speriamo possano essere stati un seme per futura adesione Albanese alla Rete di Foreste Modello!