Vecchi sentieri, piccole strade e mulattiere risistemate e riadattate per essere percorse in mountain bike. Il progetto è stato finanziato dalla Firenze Free Ride, supportato dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve e dalla nostra Associazione. Cinque anni sarà la durata della convenzione stipulata fra i diversi soggetti, per la realizzazione, la gestione e la promozione dell’area.
Estratti CS
“…La convenzione in ogni caso prevede che i percorsi siano accessibili a tutti gli escursionisti oltre alla “Rincine MTB Trail Area” . Ogni anno l’associazione dovrà predisporre una relazione dove si illustrerà l’attività fatta ed il grado di attuazione del progetto.
“Quando ci è stato presentato il progetto dall’Associazione Firenzefreeride – spiega Aleandro Murras Sindaco di Londa e Presidente dell’Unione di Comuni Valdarno-Valdisieve – subito ne abbiamo condiviso le finalità e compreso le potenzialità. Utilizzare e far vivere con mezzi ecologici i nostri boschi è molto importante. Per gli amanti della MTB di qualsiasi età, sono stati recuperati chilometri di vecchi sentieri, mulattiere di qualsiasi grado di difficoltà. Per noi, conclude Murras, il binomio sport e turismo ecologico è un obiettivo importante da raggiungere per promuovere il nostro territorio e salvaguardare e potenziare le nostre strutture turistico ricettive. Sicuramente la realizzazione della “Rincine MTB Trail Area”, uno dei primi MTB Park d’Italia – conclude Murras – richiamerà nella nostra zona tanti appassionati di questo sport e le nostre strutture saranno pronte per riceverli”. Anche il presidente della Foresta Modello Montagne Fiorentine, Stefano Berti, concorda con quanto affermato dal sindaco e sottolinea come “l’interazione tra tutti i fruitori del bosco che abbiano un approccio sostenibile sia il maggior punto di forza delle Foreste Modello”